SIMULMONDO

Simulmondo è stata una software house italiana specializzata nello sviluppo e pubblicazione di videogiochi, fondata da Francesco Carlà nel 1988 e attiva fino al 2000.

Fu una delle prime software house italiane a produrre videogiochi, e ha prodotto circa 150 titoli per Commodore 64, Amiga, PC e Atari ST. La maggior parte dei titoli prodotti era di genere sportivo oppure di avventura, dinamica e non, spesso legata a personaggi dei fumetti. Nell’ultimo periodo di attività si occupò anche di software per l’ambito televisivo italiano, tra cui giochi per il programma Solletico e il motore grafico della moviola 3D per Rai Sport, utilizzato successivamente anche per il programma Il processo di Biscardi.

Venne creata nel 1988 a Bologna da Francesco Carlà; questi per il nome trasse l’idea da un ricordo di un viaggio nell’estate del 1983 a Londra, per descrivere il mondo plastico e tecnologico immaginato dal fondatore. La sede era in viale Berti Pichat 28/A, poi cambiata in via Zamboni 18.

Il primo gioco pubblicato fu Bocce, un gioco di bocce per Commodore 64 sviluppato interamente da Ivan Venturi, inizialmente edito da Ital Video nel 1987 e poi direttamente dalla Simulmondo, marchio registrato nel 1988[3]. Venturi fu autore anche del successivo Simulgolf (1988) e F.1 Manager (1989), mentre i Dardari Bros svilupparono Italy ’90 Soccer nel 1988.

Negli anni successivi l’organico si allargò, arrivando nel 1991 a circa 20 collaboratori interni fissi e oltre 100 freelance; cifre che, secondo quanto dichiarava il software manager, probabilmente rendevano l’azienda la software house italiana che impiegava più persone. Furono prodotti titoli più elaborati, come il simulatore automobilistico 1000 Miglia, o la serie 3D (3D World Soccer, 3D World Boxing, 3D World Tennis e i corrispondenti per C64 Boxing Champion, I Play 3D Tennis) che, tramite accorgimenti grafici, dava al videogiocatore l’impressione di muoversi in un ambiente a tre dimensioni. Un esperimento originale fu quello di I Play 3D Soccer, un gioco di calcio in cui l’inquadratura è centrata sul calciatore controllato dal videogiocatore.

Per il campionato di calcio italiano 1995/1996 produsse, per conto di Rai Sport, il primo programma di moviola 3D. L’applicazione venne realizzata da Francesco Carlà e Gianfranco De Laurentiis, e fu poi concessa in licenza in molti paesi calciofili, tra cui il Brasile. Nel 1998 viene prodotto Soccer Champ, un gioco calcistico incentrato sulla carriera di un unico calciatore. L’azienda infine cessò l’attività nel 2000.