Quest’anno stiamo vivendo un Natale diverso dagli altri; zone rosse, tanti divieti e lockdown per scongiurare una terza ondata di contagi: Le restrizioni non hanno comunque fermato noi giocatori incalliti con la voglia di ripescare per Natale qualche ottimo titolo per il nostro Commodore 64. In questa vigilia ho voluto ricordare la mia infanzia giocando a Tennage Mutant Hero Turtles. Era il 1989 e oltre al gioco ricordo che uscì in TV la serie animata dedicata: Tartarughe Ninja alla riscossa. La prima puntata fu trasmessa proprio a Dicembre del 1989, pochi giorni prima del Natale.
Per i collezionisti più sfegatati c’erano anche le Action-figures. Io non le collezionavo dato che cominciavo a diventare grandicello e avevo ancora tutta l’attenzione puntata sui Masters.
Il gioco era la conversione del noto arcade che tutti abbiamo visto e giocato almeno una volta al bar o in sala giochi, e vede come protagonisti quattro tartarughe mutanti Donatello, Raffaello, Leonardo e Michelangelo, nomi ispirati a quattro famosi pittori esperti di arti marziali. Ognuno con un arma propria; bastone, sciabole, pugnali giapponesi e nunchaku. Quotidianamente affrontano le forze del male rappresentate da decine e decine di nemici anch’essi mutanti, ed anche loro esperti di arti marziali.
Il gioco è un beat’em up a scorrimento orizzontale ambientato in varie parti della città comprese le fogne per poi giungere nel livello finale a Technodrome, il quartier generale nemico dove risiede Shredder, antagonista del gioco e della serie televisiva. Prima di arrivare faccia a faccia con lui, dovremo però affrontare centinaia di soldati del piede, esercito personale di Shredder , agili e con tutti i tipi di armi, e combattere a quasi ad ogni fine livello, uno dei luogotenenti del nostro antagonista, ad esempio Rocksteady e Bebop coppia di animali mutanti molto forti, armati e molto pericolosi!
Anche se il gioco è lineare, non ci ritroveremo solo a contrastare nemici a destra e manca, ma anche a salvare April O’ Neill, giornalista e amica delle quattro tartarughe, e Splinter, loro maestro e mentore, anche lui vittima di una mutazione trasformatosi poi in un ratto. A metà gioco c’è anche un divertente livello su strada in skateboard.
Il gioco prese una bella votazione sulle riviste ed è stata una delle migliori conversioni per Commodore 64 nonostante evidenti lacune e giocabilità semplificata rispetto all’arcade.
Quest’anno preso un po dalla nostalgia, ho deciso di rigiocarlo la notte di Natale e l’ho portato a termine al primo colpo! Una cosa che mi è veramente mancata in questa conversione sono state le scene di intermezzo che “ahimè” non erano presenti nella versione C64 (parlo della versione cassetta), mentre il finale non mi ha deluso, perché non è la classica schermata coi nomi dei programmatori seguito dal game over.
Il Natale è già finito, ma voglio lo stesso augurarvi un buon proseguimento di feste con la speranza di tornare alla normalità al più presto.
Auguri a tutti e Cowabunga!!!!!
Daniele Brahimi
Daniele Brahimi
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