Ghostbusters 2

Eccomi con il mio primo articolo e la mia nuova avventura su questo meraviglioso sito nato da meno di un anno ma già ricco di sorprese, entusiasmo e ottima volontà! Ancora stento a credere di trovarmi davanti ad un PC per scrivere recensioni di videogiochi che da piccolo avevo amato e che potevo leggere recensioni solo su riviste specializzate, costose e fatte da veri professionisti. Invece da amatore ( forse ci sarà un professionista nascosto in me?) mi trovo ad effettuare vere e proprie recensioni su carta virtuale, così ho deciso di partire con il botto facendo debuttare un titolone non solo del cinema, bensì degli Home computer, Ghostbusters, ossia gli acchiappafantasmi 2! Quando uscì al cinema il tanto atteso secondo capitolo, morivo dalla voglia di andare a vederlo anche a causa di tutti gli spoiler che mi fecero i miei amici dell’epoca avendolo visto prima di me nelle multisale del centro di Milano; Io dovetti attendere mesi per poi andarlo a vedere al cinema dell’oratorio. Prima di vedere il film mi regalarono il videogioco al mio compleanno e subito mi ritrovai ben tre regali tra le mani: Il gioco in scatola stile cofanetto, un palloncino e una spilla del film! In quell’epoca i tie-in ( giochi tratti dagli omonimi film) erano dei gran gioconi e motivavano parecchio a vedere e collezionare le rispettive pellicole, in più quest’ultimo aveva una firma di non poca importanza: Il colosso Activision! Ma partiamo subito con la presentazione che per me era stata un po deludente: I caricamenti non erano corti, nel frattempo potevo fare merenda con la compagnia della musica del film e di alcune immagini con il riassunto in inglese dove non capivo una parola. Dopo una lunga attesa parte il primo livello ambientato in un pozzo con il protagonista appeso a un filo e fantasmi ovunque! Solo dopo mesi e mesi riuscì a neutralizzare quell’odioso fantasma che rosicchiava il cavo e di conseguenza arrivare ai successivi tre livelli ( breve ma intenso) e portare a termine il gioco. Bene, adesso analizziamo le varie parti di esso:

Siamo nella vita notturna di New York, ci stiamo calando in un tombino all’insaputa della polizia per prelevare un campione di melma e dovremo fare attenzione alla moltitudine di fantasmi in particolar modo a quello che cercherà di tagliare il cavo per poi farci precipitare in un bel bagno di melma rosa. Cercate di evitare i fantasmi se potete, per non perdere troppa energia in un botto, prendete tutti gli oggetti tra cui bombe scudo un raggio utilissimo per eliminare l’odioso fantasma rosicchiatore, energia e i tre fondamentali pezzi del cucchiaio che vi servirà per raccogliere il campione di melma una volta arrivati in fondo.

Eccoci finalmente al secondo livello! A bordo della statua della libertà che per la prima volta nella storia prende vita facendo fare un bel giro turistico ai nostri protagonisti fino al museo con la scena finale! Questo livello e’ un vero e proprio spara-tutto a scorrimento con dei boss a metà; tutto ciò che dovete fare è sparare sparare e sparare senza farvi toccare nemmeno una volta possibilmente ed in più dovrete avere una buona coordinazione motoria premendo la barra spaziatrice per mandare avanti gli omini a piedi a raccogliere le gocce di melma che i fantasmi sconfitti lasciano cadere per mantenere l’energia della statua.

Infine abbiamo il museo e lo scontro finale con Vigo, antagonista del film e del gioco stesso. Ci caleremo con delle funi nel salone principale, dando vita ad uno spara-tutto in visuale isometrica in cui i protagonisti potranno inter scambiarsi e sostituirsi nell’eventualità che l’energia sia scarsa. Il primo combattimento è con il lecchino di Vigo, l’infido e falso Jasc che ha rapito il bambino di Dana Barret e noi dovremmo semplicemente lavarlo a dovere con una bella fucilata di melma, dopo di che ecco lo scontro vero e proprio: Con il Vigo in persona! Per prima cosa mettiamo il bimbo in un posto sicuro e teniamolo d’occhio visto che potrebbe tornare nelle mani di Vigo da un momento all’altro. Siate veloci, restate vicini e con entrambi giocatori sparategli con i raggi protonici. Finito! Invece no! Per anni e anni ho cercato invano di capire perché uno dei miei colleghi si rivoltasse contro di me poi vedendo il film ho capito. Questo ultimo scontro sarà una bella gatta da pelare e dovrete trovare una posizione perfetta con entrambi i flussi per poter vincere e terminare il gioco.

Detto questo, vi auguro buon divertimento se avrete intenzione di giocarlo o rispolverarlo provando nostalgia di quegli anni spensierati e di puro divertimento.

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Daniele Brahimi

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