Febbraio 1990 un fine settimana come tanti. La tv era sintonizzata su Rai 1 e riproponeva una vecchia Gang di Sandra Mondaini e Raimondo Vianello. Era la Sigla finale di “DI NUOVO TANTE SCUSE” che veniva trasmessa per la festa degli innamorati. Quanta nostalgia. Ancora mi ricordo l’espressione di Raimondo quando scuoteva i capelli e ancora mi viene da ridere, tutti in famiglia ci sbiascicavamo dalle risate nel vedere le scenette di Sandra e Raimondo.
A parte il divertimento, aspettavo il fine settimana per acquistare qualche nuovo trastullo per il mio Commodore 64. Volevo assolutamente un nuovo gioco, così aprii il salvadanaio sperando di aver risparmiato almeno 20.000 lire . Non avevo in mente cosa comprare così presi l’autobus e arrivai nel mio negozio di fiducia. L’attenzione si spostò subito su un gioco esposto in vetrina. Aveva la copertina più bella e colorata , e così quel Sabato tornai a casa con Flimbo’s Quest della System 3! Lo pagai 18000 Lire, e mi rimasero anche 2000 lire per un bel gelato.
Platform multidirezionale ambientato in un mondo fantasy con protagonista Flimbo, un ragazzino quasi adolescente che si farà strada attraverso sette livelli impegnativi alla ricerca di Pearly, la sua fidanzata rapita dal Dottor Franzs Dandruff antagonista del gioco che intende usarla per esperimenti sull’immortalità, creatore dei mostri presenti in tutti i livelli come troll, draghi, insetti e tanti altri.
Il nostro unico alleato sarà il mago Dazz Bazian, presente nel suo negozio per fornirci potenziamenti per lo sparo, tempo extra e, cosa più importante, le pergamene contenenti ciascuna lettera necessaria per terminare il livello e passare al successivo. Lo scopo del gioco sarà raccogliere le pergamene sconfiggendo i mostri indicati nel riquadro in basso e distinguibili dal luccichio. Ogni volta che si raccoglie una pergamena dovremo tornare di corsa al negozio e il nostro mago decifrerà una lettera per ogni pergamena, componendo così alla fine l’intera parola. Il primo livello era abbastanza semplice, la parola sarà composta da sole tre lettere, mentre poi nei successivi comincerà il gioco vero.
La musica è molto bella e vi accompagna fin dalla schermata di presentazione, quindi non vi annoierete a fissare le solite righe colorate sullo schermo, sono presenti sia la musica che gli effetti sonori. Sulla carta i nemici sono i mostri e il perfido Dottor Dandruff ma secondo me il vero nemico è il poco a tempo a disposizione per completare il gioco (poco più di 15 minuti), vi consiglio vivamente di acquistare sempre più tempo. Potrete guadagnare diverse monete e sacchi di soldi dai mostri grazie ad aree segrete contraddistine da porte aperte alle estremità dei livelli. Alcune volte i nemici rilasciano dei cuori che cambiano colore e sparandogli, se ne otterrete cinque di colore diverso, avrete una vita extra. Dovrete portarli al nostro amico mago che ovviamente oltre a decifrare le pergamene illeggibili ci farà anche da venditore, contabile e cosi via. Ah!! Se avrete 2.500 monete potrete acquistare la pergamena speciale contenente l’intera parola. Se siete fortunati può succedere che il destino sia dalla vostra parte, così sconfiggendo i mostri potrete trovare la pergamena speciale anche da subito. La giocabilità non è né più né meno di quella di un Platform game e l’unico consiglio che vi posso dare è di fare attenzione ai fossi e a non saltare in testa ai nemici. Visto che verso il terzo livello le cose cominceranno a farsi davvero impegnative, vi terrà impegnati per almeno un mese e longevità e divertimento assicurati. ! Flimbo alla fine riuscirà a salvare la sua amata e come in una favola di San Valentino la porterà a casa sana e salva.
Daniele Brahimi