Cari amici, anche quest’anno è arrivata la notte di Halloween. Una tradizione antica che celebra il confine tra il mondo dei vivi e quello dei morti. Stasera milioni di persone in tutto il mondo si travestiranno in mostri, fantasmi e creature spaventose, per scherzare con le proprie paure e sfidare la morte. La paura ci può divertire (e farci bene) quando sappiamo che non si tratta di una vera minaccia, ma di un gioco. Così, noi del DumpClub64, in occasione della notte di Halloween abbiamo voluto recensire questo gioco di terrore, uno dei più classici degli anni ’90, Dylan Dog “Gli uccisori”.
Prologo:
Dylan Dog è solo nella casa di Evil, insidiato dagli Uccisori, gli altri invitati trasformati in belve assetate di sangue. Il tuo sangue!! E’ un sogno oppure no?? Dylan Dog non lo sa, ma l’odore del sangue è cosi vicino, è cosi terrificante… questo non è un sogno, ma la terribile realtà! Evil ha bloccato tutte le uscite. Le porte del giardino sono sbarrate e le finestre irraggiungibili. Non c’è niente da fare. Se c’è la soluzione deve essere dentro questa maledetta casa. Per fortuna Dylan Dog ha con sé la pistola. Carica. Ma dovrà stare molto attento, perché non ha altri proiettili a parte quelli del tamburo nell’arma.
Halloween e Dylan Dog . Entrambi sono espressioni di una fascinazione per il terrore e il mistero, che stimolano l’immaginazione e l’adrenalina, entrambi sono anche modi per esorcizzare le proprie paure e divertirsi con l’ironia e la fantasia, ma riflettono aspetti della società contemporanea, come la violenza, la scienza, la tecnologia e la cultura di massa.
Dylan Dog: “Gli uccisori“. E’ un videogioco di avventura dinamica sviluppato e pubblicato nel 1992 da Simulmondo per Amiga, Commodore 64 e MS-DOS. Il gioco è basato sul fumetto Dylan Dog, in particolare sull’albo n° 5, Gli uccisori (1987).
Il protagonista è un investigatore dell’incubo, che si occupa di casi legati al paranormale e al macabro. Nel gioco, Dylan viene invitato a una festa nel castello di un certo professor Evil, che si rivela essere un folle scienziato che trasforma gli ospiti in assassini sanguinari con delle droghe.
Dylan deve quindi trovare una via d’uscita dal maniero infestato da mostri e trappole. Il gioco includeva anche un breve albo inedito intitolato “Il Ritorno degli Uccisori.
Gameplay
Il giocatore controlla Dylan in un grande ambiente a schermate multiple, con visuale laterale. Dylan può correre, saltare, abbassarsi, tenere un inventario di oggetti, sferrare pugni, parare i colpi, e usare vari tipi di armi. Inizialmente ha solo la sua pistola con pochi proiettili.
Il labirinto di stanze, collegate da porte, scale o dai lati dello schermo, comprende ambienti antichi, laboratori moderni del professore, trabocchetti, stanze segrete e quant’altro. Il tempo a disposizione è visualizzato dal tragitto della luna e l’energia di Dylan da una lapide che spunta sempre più dal terreno.
“Dylan Dog: Gli Uccisori” continua ancora oggi ad essere apprezzato dai fan dei videogiochi retro. Con la sua trama avvincente e il gameplay coinvolgente, offre un’esperienza di gioco indimenticabile.
Dylan Dog: Gli Uccisori – Copyright e informazioni:
Editore | Simulmondo | Musica | Stefano Palmonari (dustbin) |
Copyright | Sergio Bonelli Editore | Titlescreen | Ivan Venturi |
Anno | 1992 | Genere | Avventura, Platform |
Codice | Nicola Ferioli | Grafica | Ivan Venturi |