Barbarian ” The Ultimate warrior”

The Ultimate Warrior

Dio creò la donna perché non si fidava della malizia del serpente”.

La foto della copertina potrebbe indurre a pensieri i più maliziosi ma come in tutte le storie c’è sempre una verità diversa. Da millenni, ormai, questa storia si ripercuote nel tempo e ancora oggi il suo intreccio è tortuoso e macabro. Da sempre la donna ha dovuto pagare a caro prezzo per conquistare la sua libertà e indipendenza.

In Barbarian “The Ultimate Warrior” il perfido mago Drax brama da tempo la splendida Mariana, la principessa della Città di Smeraldo e nel tentativo di appagare questa sua ossessione ordina un ultimatum in cui esorta i sudditi a consegnargliela prima che invochi una terribile maledizione sull’intero regno. La bella sovrana, fedele al suo dovere, decide di consegnarsi spontaneamente per salvaguardare il bene del suo popolo. Una volta caduta nelle grinfie dello stregone, è costretta all’obbedienza da un potente incantesimo.

Innumerevoli guerrieri hanno tentato invano di salvarla ma purtroppo nessuno è mai riuscito a sconfiggere gli imbattibili seguaci del crudele incantatore. Ma il male trionfa spesso ma non vince mai. Infatti da qualche giorno è arrivato in città uno straniero, arriva dalle terre del Nord, oltre il Reno, e ha tutta l’intenzione di porre fine alla dittatura del malvagio Drax e salvare la formosa principessa Mariana. In Barbarian impersoniamo l’impavido Gorth, un erculeo guerriero che ha conquistato la fama grazie alla sua tempra. Il gioco è ambientato in un universo completamente barbaro e ricorda sceneggiati fantasy degli anni ’80. In copertina c’è Michael Van Vijk un super “fregno” muscolato e nerboruto, idolo di tutte le adolescenti. Tiene ben salda tra le mano una spada, simbolo della virilità e del maschile. Ai suoi piedi la bellissima Maria Witthaker che provoca uno stato di intenso godimento spirituale.

L’efferata colonna sonora scritta da Richard Joseph e l’ottima giocabilità fecero di Barbarian uno delle migliori icone del retrogaming, e ottenne un enorme successo in tutto il mondo.

Nel gioco oltre a colpire con la spada a diverse altezze Gorth è capace di parare i colpi, saltare per evitare spadate rasoterra e anche rotolare per allontanarsi dall’avversario. La scena in cui il barbaro riesce a mozzare la testa all’avversario di fatto è entrata di diritto nell’immaginario collettivo di tutti i giocatori di retrogaming.

Il colpo fatale che fa saltare la testa!

Per salvare la bellissima principessa Mariana dovremo affrontare otto duelli contro avversari sempre più forti e astuti. Per vincere avremo bisogno memorizzare bene tutto il parco mosse. Alla fine affronteremo il mago Drax che in un duello finale porta la partita al termine. Con un po di fortuna e scegliendo le giuste mosse possiamo sconfiggere il mago Drax semplicemente toccandolo con il corpo.

Recentemente a distanza di oltre venti anni ho riscoperto il gioco e solo dopo svariati tentativi sono riuscito ad arrivare a tu per tu con Drax, riconquistando l’amata e godendomi il finale. Sicuramente giungeranno richieste di aiuto per conoscere la mossa definitiva per uccidere il malvagio Drax, il mio consiglio è di non farvi mettere con le spalle al muro e rimanere sempre al centro dello schermo. Per quanto riguarda l’ultimo incontro, ahimè, siamo di nuovo alle dipendenze della fortuna. Comunque non abbattetevi! Barbarian vale la pena di essere giocato e rigiocato!

Un barbaro saluto ( senza teste che ruzzolano qua e là) e un buon Natale a tutti.

Daniele Brahimi

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