35° Dumping (dedicato a te!)

In un’era in cui la tecnologia ci avvicina, paradossalmente, può anche diventare uno strumento che ci separa dalla nostra sicurezza e privacy. La mia storia inizia con una notifica innocua, un messaggio che sembrava essere solo un altro saluto amichevole. Tuttavia, si è rapidamente trasformato in un viaggio attraverso le ombre ingannevoli del cyberspazio, dove le intenzioni nascoste di un truffatore da chat hanno cercato di infiltrarsi nella mia vita. Questa è la cronaca di come ho navigato attraverso le acque turbolente delle manipolazioni digitali e di come, alla fine, sono riuscito a sventare un tentativo di truffa che avrebbe potuto costarmi molto denaro.

Capitolo 1: L’inizio dell’Inganno.
La giornata era iniziata come ogni altra, con la routine mattutina e il tintinnio delle notifiche del telefono. Tra le varie email e messaggi, uno in particolare ha attirato la mia attenzione. Era un messaggio WhatsApp da un numero che non conoscevo, il tono era caldo e familiare.
Salve sig. Roberto, vorrei sapere se il suo articolo è ancora disponibile“.
Avevo da poco messo in vendita una bellissima Amiga 1000 completa con scatola,
uno dei miei pezzi più belli. Risposi: “Buongiorno disponibile”. Subito la sua risposta pronta: “Ero sul sito e ho visto il tuo articolo, sono stato immediatamente interessato al tuo articolo. Spero sia di buona qualità“. Poi mi chiese altre foto aggiungendo al messaggio l’emoji faccina che piange dalle risate con il cuore rosso. La curiosità mi spinse a rispondere, ignaro che stavo per entrare in un gioco pericoloso.

La conversazione sembrava innocua ma i messaggi che inviava sembravano pre-formattati. Continuò a chiedermi altre foto, cosi per vedere con chi avevo a che fare gli inviai una foto del mio Commodore 64 e non dell’Amiga 1000 che avevo in vendita. “Grazie 1000 per aver ricevuto tutte le immagini dell’articolo” mi scrisse, “le foto sono bellissime e mi stanno perfettamente“. Questa volta il messaggio si conclude con tanto di cuore rosso e emoji faccina con gli occhi a forma di cuore, era rimasta contenta. Poi come se volesse rassicurarsi di ricevere qualcosa di illecito mi chiede se sono il legittimo proprietario o un rivenditore.

La richiesta d’acquisto era accompagnata da una storia commovente, progettata per tirare le corde del cuore e aprire il portafoglio (il mio). “Mi chiamo Cristina T**** e sono una cittadina romena francese, ma attualmente sono fuori dal mio paese, la Romania, per un contratto di lavoro con mio marito che dobbiamo passare 5 anni in Burkina Faso con la mia impresa di costruzioni stradali. Prima di tutto vorrei sapere se avete qualche problema a vendere a me all’estero, fatemelo sapere in modo che io possa farvi sapere come ho intenzione di procedere con il pre-pagamento e come ho intenzione di ritirare la merce al vostro indirizzo.
Naturalmente le risposi che non avevo nessun problema.

Continuò scrivendo: “Per il pagamento e il ritiro della merce vi spiegherò come sarà fatto, per quanto riguarda il pagamento solo tramite bonifico bancario o l’evoluzione della carta Postepay, sono ben consapevole che questo sarà seguito dalla mia e dalla vostra banca per una transazione senza problemi. Per il ritiro: Una volta che ho ricevuto il nostro trasferimento sul tuo conto bancario, invierò invece il mio corriere Fedez.com all’indirizzo che mi hai dato. Si tratta di una nota compagnia di raccolta internazionale nel settore dei trasporti, è una compagnia americana, una compagnia aerea e una compagnia di navigazione che ha tutto per trasportare qualsiasi merce. In questo modo sarà più facile per loro arrivare al tuo indirizzo per ritirare la merce. Sapete che le spese di spedizione sono a mio carico”.

Capitolo 2: Il Velato Inganno 

Inizia ad inviarmi messaggi rassicuranti, frasi accompagnate da un comportamento che cerca di apparire sincero e affidabile. “Non preoccuparti un volta ricevuto il nostro bonifico sul tuo conto ti metterò in contatto con l’azienda dei trasporti FedEx.com e insieme deciderete una data per il ritiro della merce (…) tutto questo solo dopo l’esecuzione del suo trasferimento sul conto corrente con bonifico”.

A questo punto inizio a sentire il desiderio di reagire e di prendermi gioco del truffatore… Le dico: “Ma lei è un appassionata di console Amiga? Compreso nel prezzo ti posso regalare anche queste tre cartucce con dei giochi per Amiga. Sono della serie 64… e poi … ho anche il suo rarissimo datacassette per Amiga 1000 … 500 euro ed è suo!!” Lei mi risponde “Ok pas de problem … e io … Se più facil !! Le faccio un rapido conto e le dico che il tutto le sarebbe costato 2.420 euro. Mi scrive di nuovo: “Per me tutto mi conviene perfettamente e siamo d’accordo per compreso tutto”.

Capitolo 3: La Rivelazione

Poi con fare rispettoso e amichevole mi chiede le mie informazioni personali e naturalmente l’Iban della mia banca. ” Dunque se siete d’accordo per la procedura, aspetto di ricevere le informazioni seguenti per concludere l’aquisto: (senza c). (…) ti lascio la mia carta d’identità a garanzia del nostro funzionamento e vorrei avere anche la tua carta d’identità:
Ecco i miei dati Paese di consegna Burkina Faso (…)

Mi invia tutti i suoi dati compreso foto del documento personale. Poi mi chiede dove deve effettuare il bonifico. Io le invio l’Iban della Croce Rossa Italiana dicendogli che una volta arrivato il bonifico i soldi saranno dati in beneficenza.

Continua a tampinarmi di messaggi richiedendo di nuovo l’indirizzo per il ritiro, poi mi dice che la banca ha bisogno del mio indirizzo email.

La truffatrice con un’espressione di pentimento, si scusa mantenendo un atteggiamento di remissività e sottomissione, pur consapevole di mentire. Mostra una falsa umiltà, solo per assicurarsi che il suo piano si concluda senza intoppi.” “Perfetto, vice (visto) che siamo per concludere lo prego di cancellare l’annuncio sul sito (…) Non è che non mi fido ma preferisco essere rassicurata (…) Mi scuso molto per tutte le sue domande e questa è la prima volta che faccio acquisto su internet (…) Comunque deve esse una fiducia reciproca , credo che più di così (…) ci risentiamo a transazione eseguita le auguro una buona serata.
Dopo queste parole scatta il mio apprezzamento e la commozione per cosi tanta bontà e umanità da parte sua, quasi mi sono commosso per cosi tanta sincerità !

Capitolo IV : La Conclusione e la Lezione

“Il 6 Aprile, di primo mattino, mi invia un messaggio di buongiorno comunicandomi di aver effettuato il trasferimento dei fondi, e mi informa che la sua banca mi avrebbe inviato un’email contenente tutta la documentazione necessaria e delle istruzioni aggiuntive per completare la convalida del trasferimento sul mio conto. Le ‘istruzioni aggiuntive’ consisterebbero nel pagamento di una tassa fiscale che io dovrei sostenere. Tuttavia, non c’è motivo di preoccuparsi, poiché l’importo della tassa è già stato incluso nel bonifico che mi è stato destinato. Mi assicura che è tutto regolare e che più tardi mi avrebbe chiamato il marito, persona onesta e sincera. Il sign Marcelo.

“Il giorno successivo, Marcelo tenta di contattarmi più volte tramite la chat video di WhatsApp; io non rispondo. Successivamente, Cristina mi invia numerosi messaggi chiedendomi se avessi ricevuto l’email della banca con le istruzioni per sbloccare il pagamento. Le rispondo che avevo ricevuto l’email, (in realtà non era così perché gli avevo fornito un indirizzo diverso, quello della Croce Rossa). Cristina allora mi invia un nuovo messaggio con il riepilogo, dove indicava che la transazione non era stata ancora accreditata perché quando si acquistano merci da internet, la legge del Burkina Fasu permette di accreditare i soldi soltanto quando il corriere ha effettuato un controllo di sicurezza e antifrode, quindi per effettuare le spese di ispezione si richiedeva il pagamento di 310 euro per le commissioni di controllo.

Arrivano altre chiamate vocali e continuo a non rispondere. A questo punto le chiedo dove mandargli i soldi per pagare le commissioni per i controlli di sicurezza..

Lei mi manda i dati… e udite udite… è una PostePay intestata ad una certa R.C.
Intanto il telefono continua a squillare. Arrivano altre chiamate vocali…

E ancora chiamate vocali in arrivo, a raffica, le scrivo che non voglio chiamate vocali e le chiedo spiegazioni del perché fare il pagamento sulla PostePay. Nessuna risposta. Solo ultima disperata chiamata vocale alle 19:58 poi, dopo 3 giorni di chat, Cristina e Marcelo spariscono nel cyberspazio. Blocco il contatto.


Questa esperienza mi ha insegnato una lezione preziosa: in un mondo sempre più connesso, dobbiamo essere sempre vigili e critici verso le informazioni che riceviamo. La fiducia è un bene prezioso, e dobbiamo proteggerla dalle insidie nascoste dietro uno schermo luminoso.

Ecco alcuni consigli per proteggersi dalle truffe su WhatsApp:

  • Sii cauto con i messaggi da numeri sconosciuti, specialmente se contengono richieste di denaro o dati personali.
  • Non divulgare informazioni sensibili come dati bancari o password.
  • Verifica sempre l’identità del mittente prima di rispondere a richieste di pagamento insolite.
  • Blocca e segnala immediatamente i numeri sospetti.

“La mia storia si conclude qui, ma non si arresta di certo l’impeto del lavoro che noi del Dumpclub64 abbiamo portato avanti con passione per 5 anni. La nostra missione è preservare e condividere: è questo il cuore pulsante di ogni nostra azione.
Nel nostro 35° Dumping, troverete una vasta collezione di programmi, alcuni celebri, altri meno noti, ma tutti parte integrante della nostra storia digitale. Perché, alla fine, l’importante non è solo ‘cosa mangi’, ma soprattutto ‘cosa sei’: un mantra che ci guida ogni giorno verso nuove scoperte e condivisioni.”

Ricorda, il valore di una comunità come la nostra non si misura solo dai successi ottenuti, ma anche dalla capacità di ispirare e influenzare positivamente il mondo digitale. Continuiamo a preservare e a condividere, perché è attraverso questi gesti che lasciamo un’impronta indelebile nel tempo. Non viviamo in eterno.

Un saluto a tutti!
Roberto e Francesco.

Lista programmi preservati:

Scarica File Dump

Informativa sul Download

Il download è permesso solo per scopi educativi e didattici, in conformità con le seguenti leggi:

  • Decreto Legislativo 9 aprile 2003, n. 68 - Attuazione della direttiva 2001/29/CE del Parlamento Europeo e del Consiglio relativa all'armonizzazione di taluni aspetti del diritto d'autore e dei diritti connessi nella società dell'informazione.
  • Legge 22 aprile 1941, n. 633 - Protezione del diritto d'autore e di altri diritti connessi al suo esercizio.
  • È severamente vietato il download per scopi di lucro. Il copyright del file rimane del proprietario originale, come previsto dalle stesse leggi sul diritto d'autore.

Grazie per la vostra collaborazione.